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Prologo


di Francesco_s_2022
20.04.2024    |    58    |    0 8.0
"Ma durante queste lezioni, le loro menti si evolvevano, creando fantasie sempre diverse e particolari..."
Francesco era da tempo su quel sito dedicato al BDSM e ai rapporti D/s, ma, seppur fosse un bell'uomo sulla quarantina e si potesse definire uno schiavo per nulla novizio, simpatico anche se riservato, non era riuscito a farsi molti amici e soprattutto a trovare persone Dominanti che dedicassero del tempo a lui e nutrissero quella parte sottomessa che sentiva in apnea da troppo tempo.

Un giorno entrò una nuova schiava, Cassandra, e, come Francesco faceva sempre, attaccò bottone per scambiare due chiacchiere. Questa volta qualcosa scattò…. i due si misero a chattare scoprendo tanti lati in comune. Le loro menti acute e perverse si stimolavano a vicenda e si passava tranquillamente da un argomento all'altro con una naturalezza e una spontaneità incredibile. Passavano i giorni e il loro rapporto si intensificava, gli argomenti accennati e da approfondire si accumulavano ma le loro menti erano in un turbine... un’idea su tutte si fece strada dentro la mente fervida di Francesco. Aveva tanto da insegnare, tanta esperienza alle spalle da condividere; Cassandra invece era una novizia alle prime armi, del tutto inesperta e desiderosa di imparare. Francesco, indotto da Cassandra, donna piena di fantasia ed entusiasmo, da troppo tempo sepolte dentro di lei…. si propose come Maestro. Alla fine ormai si fidava di lui…quindi chi meglio di lui poteva darle gli strumenti per muoversi in sicurezza nell'affascinante mondo del BDSM?

Cosi ebbero inizio le loro piccanti lezioni… nelle quali Francesco esponeva la teoria e si offriva come cavia sentendosi utile e sperimentando nuove sensazioni e Cassandra assimilava le informazioni, riempiva Francesco di domande e sperimentava anche su di sé per rafforzare le sue nozioni e nutrire seppur in parte, il proprio lato sub. Ma durante queste lezioni, le loro menti si evolvevano, creando fantasie sempre diverse e particolari. Cassandra sentiva nutrito il proprio lato sub, ma le mancava qualcosa. Durante un confronto, emerse che Cassandra non era del tutto sub, ma aveva dentro di sè un lato dominante che era uscito fantasticando con Francesco, il suo Maestro.

Cassandra assaporava quel percorso, fatto di lezioni e fantasie e capì, grazie al suo Maestro che avrebbe potuto Dominare senza preoccupazione se avesse trovato la persona giusta e che ne avrebbe potuto trarre il massimo piacere. In fondo Cassandra sapeva leggere le persone, avrebbe sicuramente saputo guidare un sub verso la più totale sottomissione e verso il senso di appartenenza e sudditanza a cui ogni schiavo anela, ma era sempre stata bloccata da mille freni inibitori che ora si stavano lentamente dipanando in questo gioco fuori da ogni schema. In realtà prima di arrivare a questa consapevolezza Cassandra pensava che il percorso le sarebbe stato utile per non cadere nelle mani di Master improvvisati e per scoprire le reazioni del suo corpo a certe tecniche ma ora tutto aveva assunto nuovi ed emozionanti significati.

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